Diabete

Il Diabete: di che si tratta ? Un “dizionario” veloce

Nel seguito, 13 domande per capire meglio cosa sia il diabete.

Cos’è il glucosio e qual è la sua funzione nell’organismo umano ?

È lo zucchero utilizzato dall’organismo per ottenere energia. Può essere ricavato dai carboidrati, che forniscono l’apporto più importante, alle proteine e dai grassi. Il glucosio viene trasportato a tutte le cellule dell’organismo tramite il flusso sanguigno e la sua utilizzazione da parte loro è resa possibile solo grazie alla presenza dell’insulina.

Cos’è l’insulina e qual è la sua funzione nell’organismo umano ?

L’insulina è un ormone che l’organismo umano utilizza per favorire la conversione del glucosio presente nel sangue in energia, è prodotto dalle cellule beta del pancreas in diverse quantità a seconda dei momenti della giornata. Fra un pasto e l’altro e durante la notte produce quantità inferiori e costanti, mentre quantità maggiori vengono prodotte durante i pasti, mantenendo in questo modo la glicemia sempre sotto controllo.

Cos’è la glicemia ?

La glicemia rappresenta la concentrazione di glucosio nel sangue. I valori “normali” oscillano tra 0,8-1 grammo per litro di sangue. Se i valori risultano inferiori si parla di ipoglicemia, se superiori di iperglicemia.

Cos’è il Diabete ?

Il diabete è una malattia causata da un’eccessiva presenza di glucosio nel sangue (definita dal punto di vista clinico iperglicemia) dovuta ad un alterato utilizzo dei carboidrati. Tale alterazione è dovuta alla carenza totale o relativa di un ormone prodotto dal pancreas, indispensabile per la vita, che si chiama insulina o all’eccesso di fattori che contrastano l’azione dell’insulina.

Quanti tipi di diabete esistono ?

  • Diabete di tipo 1 dovuto alla distruzione delle cellule beta del pancreas, che conduce normalmente a un totale deficit di insulina.
  • Diabete di tipo 2, dovuto a un progressivo deficit della secrezione insulinica, preceduto da una situazione di insulino-resistenza.
  • Diabete gestazionale, ovvero diagnosticato durante la gravidanza
  • altri tipi specifici di diabete, dovuti ad altre cause. Per esempio: difetti genetici della funzione delle cellule beta del pancreas (quelle che producono insulina), difetti genetici nell’azione dell’insulina, malattie del pancreas, farmaci o sostanze chimiche.

Come si caratterizza ildiabete di tipo 1” ?

Il “Diabete di tipo 1”è anche detto “insulino-dipendente” ed è causato dalla quasi totale o totale carenza di insulina nell’organismo. Si manifesta di solito nei giovani, normalmente prima dei 35 anni, all’improvviso, con una sintomatologia variabile che comprende in particolare un’intensa sensazione di sete, un aumento del volume di urina e dell’appetito, nonostante il quale il paziente perde peso.
Questa forma di diabete viene considerata una malattia del sistema immunitario, nel corso della quale le cellule del pancreas che producono insulina vengono attaccate e distrutte da altre cellule del nostro stesso organismo. Esiste una certa predisposizione genetica a sviluppare questa malattia, ma non se ne conosce la causa vera e propria. I pazienti con diabete di tipo 1, dal momento della diagnosi devono essere trattati solo con insulina  in quanto essendo carente l’ormone non rispondono ad alcun altro trattamento farmacologico .

Cosa si intende per “insulinoresistenza” ?

Si tratta di una “condizione” in cui il corpo non può utilizzare la sua insulina in modo appropriato: l’insulina è un ormone che l’organismo utilizza per favorire la conversione del glucosio nel sangue in energia. La resistenza all’insulina può portare ad alti livelli di glucosio nel sangue ed è strettamente collegata a sua volta con il sovrappeso o l’obesità.

Come si caratterizza il diabete di tipo 2” odiabete mellito” ?

Il “diabete di tipo 2”o “diabete mellito” è anche detto non insulino-dipendente. Si manifesta in persone di età più avanzata, tipicamente in sovrappeso con un esordio molto meno evidente, infatti spesso viene  diagnosticato casualmente dopo molti anni dall’inizio. Per esempio, può accadere che il paziente abbia un infarto e che, nel corso delle analisi, venga individuata una grave iperglicemia. È la forma più comune di diabete (ne è affetto il 90-95% dei soggetti diabetici). E’ caratterizzato da:

  • insulino-resistenza
  • diminuzione della secrezione di insulina da parte del pancreas.

Quali sono i fattori di rischio relativi al Diabete di tipo 2 ?

Diversi sono i fattori di rischio che contribuiscono all’insorgenza del diabete di tipo 2: obesità, sindrome metabolica (caratterizzata dall’associazione di elevati valori di trigliceridi nel sangue, di basso livello di valore di HDL, pressione arteriosa elevata e obesità di tipo addominale), vita sedentaria, alimentazione ricca di grassi e povera di fibre, storia di diabete gestazionale e la presenza di altri casi nell’ambito della stessa famiglia. Il trattamento di questi pazienti richiede prima di tutto dieta ed esercizio fisico per passare poi a seconda delle necessità all’assunzione di farmaci antidiabetici orali. In alcuni casi è possibile che diventi necessario impostare terapia con insulina, quando il pancreas perde la capacità di produrre l’insulina necessaria.

Quali sono gli elementi che conducono alla diagnosi del diabete di tipo 2 ?

  • glicemia, indipendentemente dall’assunzione di cibo, maggiore o uguale a 200 mg/dl. Associata alla caratteristica sintomatologia: aumento della necessità di bere e urinare, e inspiegabile calo di peso. oppure
  • Glicemia a digiuno (almeno 8 ore senza ingestione di cibo) maggiore o uguale a 126 mg/dl. oppure
  • Glicemia dopo carico di glucosio maggiore o uguale a 200 mg/dl.

Quali sono gli obiettivi del trattamento del diabete di tipo 2 ?

  • Ottenere un buon controllo glicemico evitando ipoglicemie.
  • Monitoraggio Emoglobina Glicata (HbA1c) che riflette il valore della glicemia media degli ultimi 2-3 mesi (richiesto dal medico almeno due volte all’anno)
  • Evitare lo sviluppo di possibili complicanze acute e croniche dovute al cattivo controllo del diabete,
  • Buon controllo della pressione arteriosa, il colesterolo, i trigliceridi e altri fattori che possono far aumentare il rischio di patologia cardiovascolare (infarto cardiaco).

Le raccomandazioni più immediate ?

  • dieta e attività fisica
  • smettere di fumare.

I “valori obiettivo” solitamente raccomandati per un efficace controllo del diabete ?

  • Emoglobina glicata                      minore di 7.0%
  • Glicemia a digiuno                      90 – 130 mg/dl
  • Glicemia 1-2 ore dopo il pasto      minore di 180 mg/dl
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