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Olio extravergine d’oliva e prevenzione cardiovascolare

Il New England Journal of Medicine ha di recente pubblicato i risultati dello studio condotto a partire dal 2003 dal gruppo di ricerca spagnolo PREDIMED (Prevención con Dieta Mediterránea) e dedicato alla prevenzione primaria del rischio cardio-vascolare.

PREDIMED è una grande rete di ricercatori spagnoli – docenti universitari, medici ospedalieri e di famiglia, nutrizionisti, esperti di epidemiologia – che operano distribuiti in sette diverse comunità scientifiche e si dedicano specificamente allo studio dei benefici della Dieta Mediterranea.

Dieta Mediterranea prevenzione malattie cardiovascolari

In pratica, i ricercatori di PREDIMED hanno provato a rispondere alla domanda: la Dieta Mediterranea può essere impiegata come “terapia di prevenzione” nei confronti delle malattie cardiovascolari ? La risposta sembra essere SI.

7.447 persone sono state seguite per quasi cinque anni ciascuna per verificare gli effetti dell’adozione di una dieta mediterranea arricchita da specifici grassi vegetali.

Più nel dettaglio, i partecipanti alla ricerca sono stati selezionati in quanto il loro stato di salute era caratterizzato da un elevato rischio cardiovascolare che non si era però ancora manifestato apertamente al momento dell’inizio dello studio. Il rischio elevato era dato dall’essere affetti da diabete mellito oppure dalla presenza di almeno tre delle seguenti situazioni: fumo, ipertensione, colesterolo fuori norma, sovrappeso o obesità, familiarità per patologie coronariche in età giovane.

Olio d’oliva e frutta secca: buoni per il cuore!

I 7.447 partecipanti – età dai 55 agli 80 anni, 57% donne – sono stati casualmente suddivisi in tre gruppi caratterizzati da diete diverse. Il primo praticava una dieta mediterranea supplementata con olio extravergine d’oliva; il secondo con noci, nocciole e mandorle. Il terzo, che fungeva da “gruppo di controllo”, adottava invece una dieta più genericamente finalizzata a ridurre i grassi.

In termini quantitativi, ai partecipanti al gruppo della dieta mediterranea supplementata da olio extravergine d’oliva era raccomandata una quantità uguale o superiore a 4 cucchiai da tavola al giorno (ricevendo una scorta complessiva pari ad un litro di olio extravergine d’oliva a settimana). Ai partecipanti al gruppo supplementato con la “frutta secca” era raccomandato di mangiarla almeno 3 volte a settimana e venivano loro forniti 30 g di frutta secca al giorno (15 g di noci, 7.5 g di nocciole,7.5 g di mandorle). Ai partecipanti non sono state date indicazioni di limitare le calorie normalmente assunte né di fare particolare attività fisica.

Al termine dei 4.8 anni durante i quali ogni partecipante è stato seguito, si sono verificati 288 “eventi gravi”, costituiti da morte per malattie cardiovascolari, infarto ed ictus. 106 eventi (4.4% dei partecipanti totali) hanno riguardato il gruppo di controllo; 96 (3.8%) quello la cui dieta era supplementata con olio extravergine d’oliva e 83 (3.4%) quello supplementato con frutta secca.

E’ dunque possibile affermare che la Dieta Mediterranea supplementata con olio extra vergine d’oliva e/o frutta secca porti, in persone caratterizzate da grave rischio cardiovascolare, ad una riduzione nell’incidenza di eventi cardiovascolari gravi.

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