“Pipì a letto”: breve vademecum
La pipì a letto (enuresi notturna, in termini scientifici) è un problema più significativo di quanto non si pensi e, comunque, sottovalutato.
Lo dimostra uno studio sviluppato dal SiMPef (Sindacato Medici Pediatri di Famiglia) in Lombardia attraverso la somministrazione di un questionario sul comportamento dei propri figli a 4.000 famiglie. Il 15% dei bambini tra i 6 e gli 8 anni manifesta il problema della pipì a letto e solitamente non si sveglia a causa della sensazione di bagnato.
“L’indagine – precisa Rita Caruso, pediatra e responsabile dell’Ambulatorio Enuresi, ICP-Ospedale Bassini, di Cinisello Balsamo – si concluderà a fine dicembre. Ad oggi abbiamo analizzato quasi 2.200 questionari e ne è emerso un dato estremamente significativo: 338 bambini e bambine tra i 6 e gli 8 anni, pari a oltre il 15% del campione, rappresentativo della popolazione pediatrica italiana, soffrono di enuresi notturna. Ma ciò che impressiona è che solo 26 di loro, cioè 1 su 12 di chi ne avrebbe bisogno, è curato adeguatamente. Eppure le cure esistono, sono efficaci e portano a risoluzione del problema nel 70-75% dei casi, anche se necessitano di attenzione, sono di lunga durata, circa 6 mesi, e devono essere individualizzate in base al singolo caso. E forse questi sono i maggiori ostacoli ad affrontare compiutamente il problema“.
“L’enuresi è un problema reale – dice Claudio Frattini, Responsabile Dipartimento formazione SiMPeF – i genitori non ne parlano, un po’ per vergogna, un po’ perché lo ritengono un fatto del tutto normale avendone spesso sperimentato degli episodi da bambini. Il pediatra di famiglia, a sua volta, pensa che se il genitore non ne parla è perché il problema non esiste. Un vero e proprio circolo vizioso“.
Pipì a letto: i rimedi
Esistono però dei rimedi per fronteggiare il problema:
• far bere al bambino almeno 1 litro di liquidi tra le ore 8 e le 18;
• far fare la pipì ogni 2-3 ore per evitare la sovra distensione;
• a cena limitare i cibi ricchi di calcio (latte e derivati) o troppo salati, scegliere acque minerali a basso contenuto di calcio, far fare pipì sempre prima di andare a letto.