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Arance, ma quante proprietà !

Uno dei frutti maggiormente ricchi di antiossidanti, sali minerali e vitamine è l’arancia, il cui consumo apporta diversi benefici all’organismo. Le arance dolci si presentano in diverse varietà tutte con poche calorie e molte proprietà nutrizionali, tuttavia non sono esenti da controindicazioni.

Sono il frutto tipico dell’inverno, maturano da novembre fino in primavera e si possono raccogliere fino a giugno-luglio.

La parte interna detta endocarpo è polposa e commestibile, dalla scorza invece, detta pericarpo, si ricava un olio essenziale e i canditi.

Arance dolci: calorie e valori nutrizionali

Le arance dolci in commercio si distinguono in base al colore della polpa, ci sono quelle rosso scuro, chiamate Tarocco o Sanguinello, che contengono pigmenti detti antocianine, le arance rosse, ricche di licopene, e le arance bionde, in cui prevale la presenza di beta-carotene.

Le arance si distinguono anche in base alla buccia, che può presentarsi più o meno spessa, nel primo caso più indicata da consumare come frutta fresca, come spremuta nel secondo.

Per quanto riguarda le calorie e i valori nutrizionali dei vari tipi di arance, i dati sono quasi simili.

L’apporto energetico fornito da 100 g di arance equivale a circa 34 kcal, distribuita in diverse percentuali di acqua, zuccheri, proteine, lipidi e fibra, mentre l’energia fornita da 100 ml di succo equivale a circa 33 kcal, con minori percentuali però di fibre e lipidi del consumo da fresco.

In entrambi i casi sono presenti vitamine, soprattutto A e C, ma anche B, mentre i sali minerali sono maggiormente presenti nel frutto sotto forma di potassio ma non di calcio, fosforo, ferro e sodio, questi ultimi maggiormente presenti nel succo.

Spremuta d’arancia: consumarla subito

È importante ricordare che la spremuta d’arancia deve essere consumata entro pochi minuti per evitare l’ossidazione delle vitamine, si presenta valori nutrizionali arancia spremuta arancetotalmente priva di grassi, quindi possiede un ottimo valore nutrizionale, ma è priva di qualsiasi fibra.

Tale caratteristica non è di poco conto, in quanto le fibre degli spicchi e della polpa, ricoprono un’importantissima funzione a livello intestinale, limitano l’assorbimento degli zuccheri dell’arancio stesso ma anche di carboidrati e grassi contenuti negli altri alimenti del pasto. Tutto ciò, invece, non vale per il succo.

Per gli sportivi, ad esempio, è consigliabile la spremuta, in quanto l’assenza di fibre non rallenta l’assorbimento degli zuccheri che diventano subito disponibili.

Arance antitumorali: triterpenoidi e limonene

Tre gli innumerevoli benefici che le arance apportano all’organismo c’è una spiccata proprietà antitumorale: i triterpenoidi, molecole contenute nella buccia sembrano inibire la crescita delle cellule tumorali della prostata, bloccando un enzima essenziale per la loro crescita. Il limonene della buccia che contrasta gli effetti degli estrogeni ed è un valido alleato nella lotta al tumore al seno.

Diete dimagranti e stitichezza

Le arance inoltre sono alleati preziosi nelle diete dimagranti, in quanto apportano pochissime calorie e limitano l’assorbimento di zuccheri e grassi. Molto consigliate anche per le diete degli sportivi, perché ricche di antiossidanti che combattano i radicali liberi, soprattutto dopo un’attività fisica.

Le fibre delle arance combattono la stitichezza intestinale, in quanto quelle solubili aumentano il volume fecale e quelle insolubili rendono gelatinosa la consistenza delle feci, garantendo un più agevole transito intestinale.

Arance e Vitamina C contro il raffreddore

Sono ottima fonte di vitamina C, alleata contro il raffreddore, importante per la produzione di collagene oltre a consentire un aumento dell’assorbimento del ferro.

Da non dimenticare poi i contributi estetici: la vitamina C renderà la pelle tonica ed elastica mentre la A ritarda l’invecchiamento cutaneo.

Bioflavonoidi e cellulite

Ottime anche per chi soffre di cellulite: il binomio tra vitamina C e Bioflavonoidi aiuta nelle prevenzione della fragilità capillare e migliorando il flusso nevoso si può evitare la formazione del ristagno del sangue, principale causa della cellulite.

No se soffri di gastrite

Il consumo di arance è però controindicato per chi soffre di gastrite, essendo acido infatti non dovrà essere mai consumato a digiuno, sconsigliate anche in caso di cistite, dal momento che calcio e potassio rimangano nel filtrato a livello renale rendendo meno acide le urine, favorendo cosi la proliferazione di germi e, ovviamente, in caso di diarrea, in quanto le fibre aumentano il transito intestinale.

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Mariailaria Verderame

Mariailaria Verderame si è laureata con lode in Scienze Biologiche presso l’Università Federico II di Napoli e ha successivamente conseguito i titoli di Dottore di ricerca in Biologia avanzata e Cultore della materia per il Settore Scientifico Disciplinare BIO/06. Ha collaborato all’attività didattico-scientifica presso il Dipartimento delle Scienze biologiche della suddetta Università. L’interesse scientifico è da anni incentrato sulle problematiche relative alle interferenze alimentari di inquinanti ambientali ad azione xeno-estrogenica sulla sfera riproduttiva. Si è inoltre occupata della valutazione dello stato nutrizionale e riproduttivo a seguito di un regime alimentare di tipo biologico ricevendo un assegno di ricerca nell’ambito delle reti di eccellenze TEMASAV. Ha partecipato a numerosi Congressi nazionali e internazionali, a molteplici corsi di perfezionamento universitari e seminari di aggiornamento tecnico-scientifico in ambito nutrizionale. Vincitrice del premio Lisa de Conciliis 2013 “Ultime frontiere della biologia molecolare” conferito dall’Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche in Napoli. È inoltre autrice di numerose pubblicazioni scientifiche su riviste a diffusione internazionale.