Cuore

Ictus: camminare 1 metro al secondo per tornare al lavoro

Per poter tornare al lavoro dopo un ictus, se si hanno meno di 65 anni, bisogna essere in gradi di camminare ad un passo di almeno “tre piedi” al secondo, ovvero, poiché un “piede” equivale a poco più di 30 centimetri, circa un metro al secondo.

Lo dice uno studio inglese dove i ricercatori hanno analizzato il rapporto tra velocità di deambulazione e possibilità di tornare al lavoro tra un piccolo gruppo di sopravvissuti all’ictus in Galles. Lo studio ha trovato che una velocità di deambulazione superiore a 3 piedi al secondo – cioè circa un metro – era una soglia critica. I sopravvissuti all’ictus che camminavano più lentamente avevano significativamente meno probabilità di tornare al lavoro.

Test di deambulazione: valutare gli effetti dell’ictus

La difficoltà nel camminare è in effetti un notevole impedimento nel tornare al lavoro

L’ictus colpisce il controllo e la funzione motoria” ha detto Hannah Jarvis, ricercatore della Manchester Metropolitan University in Inghilterra e primo autore dello studio pubblicato sulla rivista dell’American Heart Association Stroke.

Per tornare al lavoro, è necessario essere in grado di raggiungere a piedi auto, autobus, ufficio e sale riunioni. Se non puoi camminare o ti stanchi facilmente, la tua capacità di fare il tuo lavoro sarà seriamente compromessa“, ha detto Jarvis,

Il test dei tre minuti

Lo studio ha confrontato la mobilità in 46 sopravvissuti di ictus, tra i 18 e i 65 anni, a 15 persone che non avevano avuto un ictus. Utilizzando un test di deambulazione, i ricercatori hanno misurato quanto velocemente e lontano i partecipanti hanno camminato in tre minuti.

I giovani sopravvissuti all’ictus erano meno efficienti nel camminare rispetto alle loro controparti sane. Quindi, camminare ad un ritmo simile richiedeva più sforzo e li faceva stancare più facilmente.

Tornare al lavoro dopo l’ictus

Coloro che sono tornati al lavoro, tra i partecipanti allo studio, hanno camminato quasi 6 piedi al secondo, cioè quasi due metri. Coloro che invece avevano difficoltà a tornare al lavoro coprivano solo due piedi e mezzo al secondo.

Secondo l’American Stroke Association, negli Stati Uniti si verifica un ictus in media ogni 40 secondi. Inoltre, una persona su quattro colpita da ictus ha meno di 65 anni e fino al 44% di loro potrebbe non essere in grado di tornare al lavoro, soprattutto perché ha difficoltà a camminare.

Il test di velocità di deambulazione è “semplice, economico ed efficace – ha detto Jarvis. – inoltre, i medici possono usare questa misura per guidare i loro pazienti durante la riabilitazione. Ad esempio, possono concentrarsi sull’aumento della velocità di deambulazione e sul mantenimento della qualità della deambulazione per dare ai loro pazienti la possibilità di tornare al lavoro“.

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Alessia Gerli

Alessia Gerli ha studiato grafica all'IED di Roma ha esordito occupandosi di editoria nella rivista che ha raccontato la musica negli anni 80 e 90, Ciao 2001. In oltre vent'anni di attività si ? occupata di grafica pubblicitaria a tutto tondo, disegnando loghi e campagne. Appassionata calligrafa e amante dell'arte in tutte le sue diverse espressioni, da sempre ricerca la contaminazione tra questi mondi come fonte di ispirazione per i suoi progetti grafici.