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Come conservare i cibi in frigorifero

Conservare correttamente i cibi in frigorifero è una condizione fondamentale o, forse più correttamente, un prerequisito per garantire la propria “sicurezza alimentare”. Anche se il frigorifero può sembrare a prima vista un elettrodomestico ormai senza segreti per tutti noi, è invece importante conoscere e rispettare una serie di accorgimenti.

Con l’aiuto dell’ UFC  Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare del Dipartimento della Prevenzione dell’ Azienda Sanitaria di Firenze, li abbiamo sintetizzati  come segue.

Gestire la temperatura del frigorifero

La temperatura alla quale opera il vostro frigorifero è il fattore essenziale per la conservazione degli alimenti. Una temperatura non vale l’altra e ciascun alimento ha una sua temperatura “preferita”. Vediamo come muoverci.

Innanzitutto, la temperatura del frigorifero di casa deve essere intorno ai 4 – 5 gradi ed è necessario tenerla sotto controllo. A tal fine, deve essere possibile leggerla da fuori attraverso un display. Qualora si disponga di un frigorifero di vecchio modello si può posizionare un termometro al suo interno e controllarlo di quando in quando.

Il gradiente termico e la disposizione dei prodotti nel frigorifero

Il frigorifero ha un proprio gradiente termico: ovvero la temperatura non è omogenea in tutte le sue parti. La parte più fredda è quella che si trova subito al di sopra degli scomparti per la frutta e per la verdura. E’ proprio a questo livello più freddo che andranno collocati i prodotti più deperibili quali carne e pesce.

Nella parte centrale del frigo inseriremo tutti gli altri alimenti: le uova, i latticini, i prodotti che riportano la scritta “dopo l’apertura conservare in frigo”. Lo sportello, che è la parte più calda del frigorifero, va utilizzata per la bevande che devono essere solo moderatamente refrigerate.

La pulizia del frigorifero

Il frigorifero va pulito regolarmente con l’impiego di soluzioni naturali quali acqua e aceto o acqua e bicarbonato. Ciò in maniera accurata e togliendo tutti i piccoli residui che vi si sono andati a depositare.

Non riempire troppo il frigorifero

Infatti, riempire troppo il frigorifero significa impedire all’aria di circolare adeguatamente e ridurre così la sua capacità di refrigerazione.

Bisognerebbe attenersi alla regola “first in first out”, ovvero “chi prima entra, prima esce”. Dunque disporre i prodotti in modo tale che quelli riposti nel frigorifero per primi (cioè da più tempo) siano anche i primi ad essere consumati. Per fare questo gli alimenti acquistati di recente vanno riposti sotto o dietro a quelli già presenti

La scadenza dei prodotti

Quando ci riferiamo a prodotti che vadano conservati in frigorifero, l’indicazione “Da consumarsi entro …” riportata sulla confezione va considerata tassativa e, dunque, non bisogna consumare il prodotto dopo quella data.

E inoltre…

  • mai mettere in frigorifero cibi caldi. Le pietanze devono essere raffreddate per non determinare condense e brusche variazioni di temperatura dentro il frigorifero. Alimenti in piccola pezzatura  raffreddano più  rapidamente;
  • evitare le cross contaminazioni fra alimenti crudi e alimenti cotti o pronti al consumo. Questo permetterà di non contaminare con microrganismi , eventualmente presenti sul crudo, alimenti  che non subiranno cottura prima del consumo;
  • riporre gli alimenti in contenitori puliti e con coperchio o nelle confezioni originali. Non utilizzare  semplicemente un piatto al fine di evitare eventuali gocciolamenti nei ripiani sottostanti;
  • il frigorifero  va utilizzato anche per scongelare i cibi.

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