Ecografia Mammaria o della Mammella
L’ecografia della mammella è una modalità diagnostica basata sugli ultrasuoni, pertanto biologicamente innocua, in grado di produrre immagini delle componenti anatomiche e strutturali della mammella, della sottostante parete toracica e delle stazioni linfonodali satelliti.
Ecografia della Mammella: l’esecuzione
Durante l’esecuzione dell’ ecografia mammaria, l’ecografista esplora l’organo seguendo dei precisi protocolli (a raggiera su tutta la mammella) e valuta il tipo di struttura mammaria (prevalentemente ghiandolare o adiposa ) e la presenza o meno di noduli ( studio della morfologia, della struttura e dei margini), il decorso ed il calibro dei dotti galattofori principali (con presenza o meno di formazioni al loro interno).
Durante l’esame ecografico il medico può utilizzare la metodica Doppler per valutare l’eventuale presenza o assenza di flusso di sangue in un nodulo mammario: in alcuni casi tali informazioni possono essere utili per determinare le caratteristiche dell’alterazione rilevata. In ultima istanza esplora i cavi ascellari e analizza struttura ed aspetto dei linfonodi in essi contenuti.
Ecografia Mammaria: prevenzione tumore della mammella
L’ecografia mammaria è un’indagine inserita in un iter di diagnostico senologico predefinito che segue le linee guida proposte dalla comunità scientifica. Nelle donne di età inferiore ai 39-40 anni l’ecografia viene eseguita come indagine di prima scelta da effettuarsi una volta all’anno salvo diversa indicazione clinica o ecografica.
Qualora venga riscontrata una lesione con caratteristiche sospette lo studio viene completato da una mammografia ed eventualmente da un’agobiopsia.
Ecografia della Mammella e Mammografia: quando farle ?
Nelle donne di età superiore ai 39-40 anni, l’ ecografia della mammella è complementare alla mammografia (la quale è un esame propriamente radiologico, ovvero con l’impiego dei “raggi X”), in quanto l’abbinamento delle due metodiche aumenta l’accuratezza nel riconoscimento del cancro mammario specie nelle mammelle dense.
Il motivo per il quale l’ecografia viene impiegato dome esame di prima scelta o come esame “complementare” sta proprio nelle caratteristiche del tessuto mammario. Infatti, quest’ultimo è, prima dei quarant’anni di età, ancora troppo “denso” (in termini radiologici) per essere valutato correttamente attraverso la mammografia.
L’ ecografia mammaria inoltre contribuisce a chiarire la natura di addensamenti o tumefazioni rilevate dalla paziente o dal medico durante l’esame clinico della mammella e rappresenta il primo passo per caratterizzare eventuali alterazioni rilevate alla mammografia.
In campo senologico l’ ecografia della mammella è un esame di fondamentale importanza per la diagnosi e la tipizzazione di una buona parte della patologia nodulare mammaria. Inoltre consente di guidare con precisione le procedure interventistiche (agobiopsia mammaria, svuotamento cisti, ecc.). Non è necessaria alcuna specifica preparazione. Viene richiesto solo di scoprire il seno.
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