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La tiroide: l’utilità di prevenire

La tiroide è una ghiandola situata alla base del collo appena sotto la cartilagine tiroidea (il cosiddetto Pomo d’Adamo) la cui funzione Tiroideè fondamentale per la nostra salute e il nostro stato di benessere.

La Tiroide è una ghiandola endocrina: ciò significa che produce degli ormoni, detti, appunto, ormoni tiroidei, i quali entrando nel circolo sanguigno regolano il metabolismo, ossia il meccanismo mediante il quale il nostro corpo  utilizza le sostanze nutritive e regola alcune funzioni come ad esempio il battito cardiaco, la forza muscolare, il ciclo mestruale, la temperatura corporea,  i livelli di colesterolo, il peso corporeo. Si tratta dunque di una ghiandola di primaria importanza per il nostro organismo.

Le patologie della tiroide

Molte sono le patologie che possono colpire la tiroide nella struttura (come le infiammazioni dette tiroiditi, i noduli, il gozzo, i tumori) o nella funzione  (sia in eccesso che in difetto come si verifica nell’iper e nell’ipotiroidismo) e sono presenti in circa il 10-12% della popolazione italiana (ossia un italiano su dieci). Ad essere più colpite, con il 70% dei casi, sono le donne, la maggior parte delle quali tra i 20 e i 50 anni, ma in alcune aree del Paese questi disturbi arrivano a colpire più del 20% della popolazione giovanile. Malattie come il gozzo, cioè l’aumento di volume della tiroide,  a differenza di ciò che si possa pensare, sono ancora frequenti nelle zone d’Italia dove c’è carenza di iodio come le regioni montane.

E’ per questo che da diversi anni sono state condotte campagne di informazione circa l’uso di sale da cucina addizionato con iodio (disponibile nei comuni negozi di alimentari) la cui efficacia nel prevenire la formazione di noduli alla tiroide è tanto maggiore quanto più precocemente viene iniziata; non ha controindicazioni a meno che non ci si trovi in presenza di un ipertiroidismo. E’ bene ricordare che il sale iodato ci mette anni ad agire, quindi è opportuno inserirlo nella dieta delle donne in gravidanza (il cui fabbisogno di iodio aumenta per fare fronte alle richieste dell’embrione) e fin da bambini in funzione protettiva.

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Ipertiroidismo e Ipotiroidismo

Tuttavia, nonostante la percentuale di popolazione interessata da queste patologie sia ancora elevata, si riscontra una scarsa attenzione al problema; spesso la diagnosi di una malattia della tiroide avviene casualmente effettuando accertamenti sui vasi del collo o durante un check-up di controllo prescritto per problemi di peso o per episodi di palpitazioni. Entriamo quindi nel vivo del problema descrivendo in che modo una tiroide “malata” può dare segno di sé.

L’ Ipertiroidismo (legato ad un eccesso di funzione) si associa a sintomi quali:

  • alterazioni del ciclo mestruale (flussi ridotti o assenti), calo della fertilità e del desiderio sessuale
  • calo di peso nonostante l’aumento di appetito
  • sudorazione, cute calda ed intolleranza alle alte temperature
  • aumentata frequenza respiratoria, nervosismo, ansia
  • debolezza muscolare, tremori alle mani
  • palpitazioni, aumentata frequenza cardiaca, aritmia, ipertensione
  • occhi sporgenti (oftalmopatia)

In caso di Ipotiroidismo (quando la tiroide funziona poco) i sintomi possono essere:

  • depressione, sonnolenza, stanchezza eccessiva (astenia), aumento peso corporeo
  • cute fredda ed intolleranza alle basse temperature
  • tendenza alla caduta dei capelli e fragilità delle unghie
  • riduzione frequenza cardiaca
  • crescita ridotta e difficoltà di apprendimento nei bambini.
  • anomalie nel flusso mestruale

Un collo ingrossato diffusamente può essere sintomo di gozzo mentre una tumefazione circoscritta al collo può essere l’unica manifestazione clinica di un nodulo. Spesso però le malattie della tiroide hanno una sintomatologia aspecifica per cui è difficile arrivare ad una diagnosi precoce. Per tale motivo diventa necessaria la prevenzione soprattutto per chi ha familiarità per patologie della tiroide tanto più che si tratta di patologie curabili: anche nel caso dei tumori la sopravvivenza arriva a sfiorare il 98%.

Prevenire le malattie della tiroide

Uno screening periodico con esami del sangue (TSH, FT4,FT3) ed un’ecografia tiroidea sono due semplici accertamenti che consentono poi allo specialista endocrinologo di individuare e, quindi, trattare con le opportune terapie, le eventuali patologie riscontrate.

La campagna di prevenzione promossa da Laboratorio Clinico Nomentano e Studio Medico Cappuccini attraverso lo studio ecografico, il dosaggio degli ormoni tiroidei nel sangue e la visita di uno specialista endocrinologo mira a definire proprio lo stato di salute della tiroide e eventualmente ad identificare  quanto più precocemente possibile le sue alterazioni. Le patologie tiroidee colpiscono 1 persona su dieci e spesso all’interno della stessa famiglia si riscontrano più casi: una diagnosi precoce e un’attenta valutazione nel tempo consentono di identificare e limitare nel tempo la comparsa di patologie più gravi.

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Clicca qui di seguito per vedere il video L’ Ecografia della Tiroide del Dr. Francesco Vulterini

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laraguerrini@laboratorionomentano.it'

Lara Guerrini

La Dott.ssa Lara Guerrini si è laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Endocrinologia e Malattie del Ricambio con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. E’ autrice di diverse pubblicazioni scientifiche in ambito endocrinologico. E’ Responsabile della Branca di Endocrinologia presso lo Studio Medico Polispecialistico Cappuccini.